Visione implica l'atto del vedere, ma lo supera attraverso l'analisi e la sintesi di ciò che si vede. La visione è qualcosa di più del guardare e richiede che la percezione venga organizzata in un sistema coerente.
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Se è vero che la previsione è il prodotto dell'analisi, è altrettanto vero che
chiama in causa soprattutto capacità e abilità che hanno una forza più grande delle formule e
dei calcoli analitici.
Le previsioni, le profezie, sono attività tipicamente umane, che non possono essere surrogate
dalla macchina, non possono esserle delegate.
La pre-visione implica innanzitutto una visione. E la visione è un approccio sistemico
al dato. La capacità di generare una visione parte dal dato, lo elabora e poi lo concretizza
in un sistema complesso che contiene dei presupposti forti: credenze, valori, esperienze,
intelligenza e intuizione.
Dalla visione deve necessariamente discendere l'azione. Ciò che distingue l'azione scoordinata dall'azione finalizzata è proprio la presenza della visione.
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